Le colline pisane custodiscono una straordinaria ricchezza ampelografica, fatta di vitigni autoctoni e internazionali che raccontano la storia e l’identità del territorio. In questa sezione scoprirai i principali vitigni a bacca bianca e rossa, dalle varietà storiche come Sangiovese, Trebbiano e Malvasia ai vitigni riscoperti come Foglia Tonda e Sanforte, fino a uve internazionali come Cabernet, Merlot e Chardonnay. Ogni vitigno porta con sé profumi, colori e caratteristiche uniche che rendono i vini pisani autentici e inconfondibili.



Le uve delle colline pisane: tra tradizione e internazionalità
Vitigni delle Colline Pisane: bianchi, rossi e autoctoni da scoprire
Le uve che raccontano freschezza e tradizione
Principali vitigni a bacca bianca
I vitigni a bacca bianca delle colline pisane rappresentano un patrimonio di storia e identità, capace di unire varietà autoctone e internazionali. Dal Trebbiano Toscano e la Malvasia Bianca, legati alla tradizione vinicola locale, fino a vitigni come Chardonnay e Sauvignon Blanc, ogni uva porta con sé aromi, stili e sfumature uniche. Vini freschi, profumati e versatili che esprimono al meglio il carattere del nostro territorio.

Trebbiano Toscano

Malvasia Bianca

Colombana Bianca

Vermentino

Chardonnay

Sauvignon Blanc
La forza e il carattere dei grandi rossi toscani
Principali vitigni a bacca rossa
I vitigni a bacca rossa delle colline pisane raccontano l’anima più intensa della tradizione enologica. Dal Sangiovese, protagonista indiscusso dei vini toscani, ai vitigni internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, fino alle varietà autoctone come Canaiolo, Ciliegiolo e Colorino: ogni uva regala vini corposi, complessi e longevi. Un mosaico di profumi e sfumature che esprime tutta la ricchezza del nostro territorio.




Sangiovese

Cabernet Sauvignon

Cabernet Franc

Syrah

Merlot

Canaiolo nero

Ciliegiolo

Colorino

Malvasia Nera
Passione autentica e cultura enologica
Il valore schietto del vino e del territorio
Essere schietti significa raccontare i vigneti senza artifici: uve che parlano del territorio, della passione dei produttori e della genuinità delle colline pisane. Ogni vitigno è espressione autentica di un’identità che si rinnova vendemmia dopo vendemmia.
La rinascita di uve schiette e rare
Vitigni autoctoni recuperati
Accanto ai vitigni più noti, le colline pisane custodiscono varietà autoctone riscoperte e valorizzate. Sanforte, Foglia Tonda e I-G76 raccontano il legame profondo con la tradizione e l’evoluzione del territorio: uve schiette, capaci di dare vini intensi, longevi e di grande personalità. Un patrimonio ritrovato che arricchisce l’identità vitivinicola pisana.

Sanforte

I-G76

Foglia Tonda
Internazionali e storici, un mosaico di sfumature
Altri vitigni
Accanto ai vitigni autoctoni, le colline pisane accolgono anche varietà di origine internazionale e nazionale che arricchiscono la produzione locale. Dal Tempranillo al Petit Verdot, dal Pinot Grigio al Riesling Bianco, ogni uva porta con sé caratteristiche uniche e stili diversi. Un patrimonio variegato che si integra con armonia al territorio, offrendo vini schietti, complessi e capaci di sorprendere.

Tempranillo

Petit Verdot

Teroldego

Alicante

Pinot Grigio

Viognier

Petit Manseng

Riesling Bianco
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Il valore della sincerità nel calice e nelle relazioni
Perché “Schietti”?
Il termine schietto non è stato scelto a caso: racchiude l’essenza della manifestazione e del vino pisano. Significa sincero, autentico, diretto. È il modo in cui i produttori raccontano il loro lavoro, senza artifici, e il modo in cui il vino si presenta al pubblico, libero da filtri e compromessi. Partecipare a Pisani più Schietti significa vivere un’esperienza genuina, fatta di trasparenza, passione e verità.